7thApr

Covid 19

Carissimi amici,

Sono passati pochi giorni dal nostro appello di richiesta di aiuto per le innumerevoli famiglie che versano in situazioni di disagio economico, appelli al quale avete risposto con tutta la generosità che abita il vostro cuore con un gesto di amore e tenerezza che permetterà alla Casa della Carità di continuare a prendersi cura dei fratelli poveri.

Ogni vostro gesto di solidarietà, grande o piccolo che sia, rappresenta oggi una parola d’amore che Dio Padre rivolge ai suoi figli più fragili. Questo gesto, inoltre, riscalda il nostro cuore di Serve dei poveri, perché – ancora una volta – non ci lasciate sole nella nostra missione, in questo tempo di forte disagio.

Come realtà di servizio ai poveri non abbiamo mai smesso, neanche in questo tempo, di rispondere al grido di aiuto dei nostri fratelli. Abbiamo continuato a svolgere la nostra attività di visita domiciliare, rispettando gli orientamenti governativi e avvalendoci degli strumenti messi a nostra disposizione per evitare il contagio.

 Permettetemi una precisazione nella linea della trasparenza alla quale da sempre proviamo a dare parola: queste azioni di servizio le facevamo anche prima del drammatico evento del Covid19, ma ora risultano amplificate dalla situazione di distanza sociale che siamo chiamate a rispettare.

A voi tutti che ci avete sostenuto e che, ne siamo certe, continuerete a sostenerci con la vostra generosa vicinanza, vogliamo rendere noto come abbiamo impiegato e impiegheremo le vostre donazioni.

Una parte considerevole delle offerte pervenute sul conto corrente le abbiamo convertite in buoni spesa che possono ovviare ai bisogni alimentari più specifici delle famiglie.

Un’altra parte di questi soldi saranno messi a disposizione dei diversi pagamenti di utenze di molte famiglie che, rispettosi del sistema vigente di pagamento tasse, non possono fare fronte all’assolvimento dei pagamenti.

Convertiremo una parte di questi soldi nell’acquisto di farmaci per adulti e bambini. Inoltre compreremo, se ancora qualcosa resterà, beni di prima necessità come olio, carne, farina e, spero, anche tante bombole di gas per permettere alle famiglie di cucinare.

Ci auguriamo che questi soldi non finiscano troppo presto…anche se succederà! Di una cosa siamo certe, noi Figlie della Carità: il nostro Dio non abbandona i suoi figli e ama in modo specialissimo coloro che li aiutano.

Il vostro cuore rimanga il luogo fecondo dove far germogliare il desiderio di bene e solidarietà per i nostri fratelli. San Vincenzo diceva che neanche la morte ci deve far paura, perché saranno i poveri ad aprirci la porta del paradiso, quindi andremo avanti, non perché voi continuerete a fare offerte per i poveri, ma perché ci volete bene e ci ricolmate della vostra fiducia!

Grazie di tutto cuore! Il Signore vi benedica!

Le vostre Figlie della Carità di via San Pietro!

Lascia un commento