Buon Natale
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- Scritto da Gabriella Panebianco
Tomaž Mavrič, CM Superiore generale come ogni anno ci invia una lettera in preparazione all’Avvento. Facciamone oggetto di riflessione e di scambi. Avvento 2017 ITA
Il card. Dusmet, la baronessa Anna Zappalà, sr Anna Cantalupo Il !° maggio 1889, Sua Eminenza il Card. Giuseppe Benedetto Dusmet, Arcivescovo di Catania, annunzia la fondazione di un’Associazione di carità cattolica per soccorrere nell’anima e nel corpo i Poveri Infermi a domicilio che o non ammessi negli ospedali o impediti a recarvisi, languiscono
Il Centro Sociale “Suor Anna Cantalupo” Strumento prezioso dell’Opera di Soccorso Infermi poveri a domicilio è il Centro sociale Suor Anna Cantalupo. È un punto d’incontro per quanti desiderano operare insieme, per rispondere alle diverse forme di marginalità sociale, promuovendo cultura e solidarietà. “L’Opera di Soccorso Infermi Poveri a Domicilio” continua ancora oggi, sulle orme
Al servizio degli ultimi Nelle opere di Carità della Casa, spesso si incontrano donne, giovani e di mezza età, famiglie, affaticate nella logorante ricerca del necessario per sopravvivere e della forza per superare i mille ostacoli dati da storie personali, contesti familiari e di prossimità, difficili o problematici. Le Figlie della Carità, e altri volontari,
L’espressione “Famiglia Vincenziana” non ha alcun significato giuridico-canonico, ma piuttosto pastorale. Con questa espressione ci si riferisce infatti a quell’insieme di Congregazioni, Movimenti, Associazioni, Gruppi, che in modo diretto o indiretto prolungano nel tempo il carisma vincenziano. E ciò sia che risultino fondati direttamente da San Vincenzo De Paoli, sia che riconoscano in lui la
I Centri di Ascolto sono realtà dove le persone in difficoltà possono incontrare dei volontari preparati per ascoltarle e accompagnarle nella ricerca di soluzioni ai propri problemi. Valutata la situazione gli operatori cercano di definire con la persona ascoltata un progetto di aiuto specifico, sostenibile e rispettoso delle potenzialità e della dignità di ciascuno. Nell’ambito
Nato a Pouy, in Francia, il 24.04.1581, da famiglia contadina, Vincenzo crebbe nella più totale ignoranza, facendo il custode di porci, finché un signore locale, colpito dalla sua intelligenza, non lo mandò a studiare presso i Francescani a Dax e quindi in un collegio di teologia a Tolosa, dove fu ordinato sacerdote il 23.09.1600. Le
L’A.I.C., è la più antica associazione laica della storia del volontariato. Le sue origini risalgono al 1617, l’anno in cui San Vincenzo De Paoli a Chatillon-les-Dombes (oggi Chatillon-sur-Chalaronne), per la prima volta, ha radunato un gruppo di donne e organizzato le loro prime iniziative d’assistenza alle famiglie povere della Parrocchia. A questo primo gruppo e
La denominazione “Associazione Medaglia Miracolosa” risponde al desiderio della SS. Vergine che nell’apparizione del 27 novembre 1930 a Santa Caterina Labourè, mostra un esemplare della medaglia esprimendo il desiderio di coniarla. È un’associazione di fedeli cattolici laici; possono aderirvi anche i chierici e i membri adulti della gioventù mariana vincenziana. Essa propone ai suoi iscritti